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Portogallo: viaggio tra onde, azulejos e buon vino

Se c’è un paese che sa mescolare storia, paesaggi incredibili e un’atmosfera magica, è il Portogallo. Qui ogni angolo racconta una storia, ogni città ha un carattere unico, e ogni piatto è un’esperienza. Pronto a scoprire un itinerario che ti farà innamorare?


Giorno 1-2: Lisbona, la città della luce

Lisbona è un mix perfetto di storia, cultura e vibrazioni moderne. Si parte da Alfama, il quartiere più antico, con i suoi vicoli stretti, i tram gialli e il suono del fado che esce dai locali. Poi via verso il Belém, dove assaggiare i leggendari Pasteis de Belém e visitare il Monastero dos Jerónimos e la Torre di Belém, simbolo delle grandi scoperte.

Per chi ama l’arte: imperdibile il Museu Gulbenkian e l’Oceanário nel quartiere futuristico dell’Expo. E la sera? Un drink nel Barrio Alto, tra localini e musica dal vivo.


Giorno 3-4: Sintra, monasteri e cittadelle fortificate

A meno di un’ora da Lisbona c’è Sintra, e fidati, sembra uscita da una fiaba: il Palácio da Pena ha colori surreali e la Quinta da Regaleira è un labirinto di grotte e passaggi segreti. Poi si punta su Mafra, con il suo maestoso convento, e si visita la cittadella medievale di Óbidos, un vero gioiello tra mura fortificate.

Se il mare è calmo, da Peniche si salpa verso le isole Berlengas, un piccolo paradiso naturale con acque cristalline e colonie di gabbiani.


Giorno 5-6: Coimbra e il cuore del Portogallo

Scendendo verso Coimbra, sosta agli scavi di Conimbriga, un’antica città romana con mosaici spettacolari. Coimbra, invece, è puro fascino: la sua Università (una delle più antiche d’Europa) ha una biblioteca da film e un’atmosfera unica.

Da qui, rotta verso Tomar, per visitare il mitico Convento de Cristo, legato ai Templari.


Giorno 7-8: Porto e la Valle del Douro

Porto è un’esplosione di colori, storia e buon vino. Passeggiare lungo il fiume nella zona della Ribeira è un must, così come visitare una cantina a Vila Nova de Gaia per degustare il mitico vino Porto.

Poi si prosegue verso Braga, con la sua cattedrale e il Santuario di Bom Jesus do Monte, e si entra nella valle del Douro, terra di vigneti e panorami mozzafiato.


Giorno 9-10: Tras-os-Montes e i villaggi tradizionali

Ora è il momento di scoprire il Portogallo più autentico: Braganza, con il suo castello medievale, e poi le strade panoramiche del Tras-os-Montes, tra villaggi remoti come Rio de Onor e Monsanto, considerato il borgo più tradizionale del paese.


Giorno 11-12: Alentejo, tra fortezze e città bianche

Si scende verso sud, fermandosi a Portalegre ed Estremoz, per visitare le fortezze al confine con la Spagna, come Marvão e Castelo de Vide. Poi rotta su Évora, città dichiarata Patrimonio dell’Umanità, con il suo Tempio Romano, la Cappella delle Ossa e una splendida cattedrale gotica.

A pochi chilometri, sosta al Castello di Monsaraz, con vista mozzafiato sul grande lago artificiale Alqueva.


Giorno 13-14: Algarve, spiagge e falesie mozzafiato

Ultima tappa: l’Algarve, la regione del sole e delle spiagge più belle del Portogallo. Da Faro a Lagos, il paesaggio cambia completamente: falesie a picco sul mare, grotte nascoste e sabbia dorata. Un giro in barca a Ponta da Piedade è d’obbligo, così come una giornata di relax a Praia da Marinha.


Ritorno a Lisbona: un’ultima notte magica

Si torna a Lisbona per un’ultima serata. Ultima passeggiata tra i vicoli, una cena vista Praça do Comércio e un bicchiere di ginjinha per salutare questo incredibile viaggio.


Perché il Portogallo?

Perché è una destinazione che ha tutto: città d’arte, spiagge incredibili, paesaggi mozzafiato e una cucina spettacolare. E poi la gente, sempre accogliente, e quella luce speciale che solo il Portogallo sa regalare. Se non ci sei mai stato, cosa stai aspettando?

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