Se cerchi un viaggio che vada oltre la classica vacanza, il Senegal è la destinazione perfetta. Qui non si tratta solo di paesaggi spettacolari, ma di un’immersione totale in una cultura vibrante e in una natura sorprendente. Dal caos affascinante di Dakar alle spiagge dorate di Saint-Louis, dalle piroghe che solcano il Delta del Sine Saloum ai villaggi sperduti tra le dune, ogni giorno sarà una scoperta.
Pronto per l’avventura?
Giorni 1-3: Dakar, Île de Gorée e Lac Rose
Atterriamo a Dakar, una metropoli che pulsa di vita tra mercati colorati, traffico frenetico e un mix irresistibile di musica e street food. La prima tappa è l’Île de Gorée, un’isola che racconta uno dei capitoli più drammatici della storia: la tratta degli schiavi. Un luogo emozionante, che lascia il segno.
Poi via verso il Lac Rose, celebre per le sue sfumature rosa che appaiono con la giusta luce del sole. Qui assisteremo al tradizionale metodo di estrazione del sale e avremo la possibilità di incontrare le comunità locali. L’ultima giornata sarà dedicata all’esplorazione dei villaggi Peul, per entrare davvero in contatto con la cultura senegalese.
Giorni 4-6: Saint-Louis, deserto di Lompoul e Delta del Saloum
Dopo un salto al mercato del pesce di Kayar, dove centinaia di piroghe rientrano dal mare in un caos perfetto, raggiungeremo Saint-Louis. Ex capitale coloniale, questa città è un pezzo di storia a cielo aperto: edifici color pastello, ponti in ferro battuto e carrozze trainate da cavalli ci faranno sentire in un’altra epoca.
Poi arriva un cambio totale di scenario: il deserto di Lompoul. Qui passeremo una notte sotto le stelle, tra dune dorate e il suono del vento.
Infine, ci aspetta il Delta del Sine Saloum, un labirinto di mangrovie, isolette e villaggi di pescatori. Navigheremo in piroga, incontreremo comunità locali e ci perderemo tra paesaggi mozzafiato.
Giorni 7-9: Joal-Fadiouth, baobab giganti e safari a Bandia
Ultima tappa: Joal-Fadiouth, l’isola fatta interamente di conchiglie! Un posto unico al mondo, dove cristiani e musulmani convivono pacificamente da secoli. Poi, tappa ai baobab di Samba Dia, alberi monumentali che sembrano usciti da una fiaba.
Prima di salutare il Senegal, ci aspetta un ultimo colpo di scena: il safari nella riserva di Bandia, tra giraffe, zebre e rinoceronti. Un tocco di Africa selvaggia per chiudere in bellezza.
Senegal: un viaggio che ti cambia
Questo non è un semplice viaggio, è un’esperienza che ti entra dentro. Il Senegal è terra di sorrisi, di ritmi lenti e di incontri profondi. Ti lascerà qualcosa che non dimenticherai mai.
Se sei pronto a partire, l’Africa ti aspetta.
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